libro liquido
loc. s.le m. Il libro inteso come contenuto che può adattarsi a diversi supporti, dal volume cartaceo a vari tipi di dispositivi elettronici e informatici. ◆ Il libro liquido. È questo il futuro. Poco importa se siamo lettori di romanzi o di poesie, se divoriamo i gialli o amiamo i fantasy. Non è una questione di genere letterario. È un tema che va al di là della diatriba tra carta e digitale. Riguarda il contenuto, che dovrà modificarsi a seconda di chi lo guarda e del supporto su cui desidera leggerlo. (Stefania Parmeggiani, Repubblica.it, 11 maggio 2012, Spettacoli e Cultura) • «Oggi si parla di “libro liquido” perché il suo contenuto – saggio o romanzo o testo scolastico non importa – può cambiare forma, assumendo di volta in volta quella del contenitore in cui viene “versato”. Può essere letto sullo schermo di un personal computer, di un tablet o su un ebook reader». [Barbara Hoepli] (R.[oselina] S.[alemi], Espresso, 6 novembre 2014, p. 135, Società).
Composto dal s. m. libro e dall'agg. liquido.