libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore, ex agente di commercio che ha poi dedicato l’esistenza a diverse esperienze filantropiche. (Padania, 25 agosto 2001, p. 12, Cultura) • «FinestraGiraffa» è il titolo di un abbecedario illustrato che usavano i bambini in Ungheria, nelle scuole degli Anni Settanta. È diventato il titolo e il filo conduttore di una singolare opera di Péter Zilahy, «L’ultima FinestraGiraffa», […] Un libro mosaico (uscito in Ungheria nel 1998) diventato anche trasmissione radio e spettacolo teatrale. (Stampa, 5 giugno 2004, Tuttolibri, p. 12) • [Ilaria Maria Sala ha] ideato e composto un libro mosaico che definire reportage potrebbe sembrare riduttivo perché, se di reportage si tratta, segue un filo d’oro, quello delle religioni, sempre trascurato, oppure ridotto a deprecazione per la repressione modernista o ideologica di antichi e nuovi culti popolari. (Renata Pisu, Repubblica, 26 luglio 2006, p. 44, Cultura).
Composto dai s. m. libro e mosaico.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 maggio 1994, p. 44, Cronaca.