lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re Creso (sec. 6° a. C.), ed ebbe funzione mediatrice tra la civiltà greca e le civiltà dell’Asia: la città l. di Smirne; La voce ch’ora squilla come bronzo, Allor sonava come l. flauto (Pascoli); la lingua l. (o, come s. m., il l.), la lingua parlata dai Lidî, appartenente al tipo microasiatico, con numerosi elementi indoeuropei. Come sost., abitante o nativo della Lidia; spec. al plur.: le lotte dei Lidî contro i Medi. 2. agg. Modo l.: uno dei modi fondamentali dell’antica musica greca, corrispondente al modo greco di do-sol-fa-do in successione discendente; di provenienza orientale, fu praticato dapprima dai Lidî. È anche il nome dato al 5° tono (autentico) del sistema gregoriano, basato sulla scala fa-fa in successione ascendente. 3. agg. Pietra l.: antico nome (lat. Lydius lapis, gr. Λυδία λίϑος) della roccia lidite o pietra di paragone.