lignaggio
lignàggio (ant. legnàggio) s. m. [dal fr. ant. lignage, der. del lat. linea nel senso di «linea di discendenza»], letter. – 1. Stirpe, discendenza di famiglia illustre: un cavaliere, una dama d’alto l., d’antico l., di nobile l.; conoscendo lei non esser di legnaggio che alla sua nobiltà bene stesse (Boccaccio); trarre l., discendere o far risalire la propria origine: E trar volea da Troia il suo legnaggio (Caro). Anche stirpe in genere: il comune lignaggio A ognun d’essi dal volto traspar (Manzoni); Volgiti agli avi tuoi, guasto legnaggio (Leopardi); e con sign. estens.: Pianger l’aer e la terra e ’l mar devrebbe L’uman legnaggio (Petrarca), il genere umano, gli uomini. 2. In etnologia, gruppo esogamico di persone legate da un rapporto di discendenza unilineare (matrilineare o patrilineare) da un antenato o antenata comuni di cui si conserva il ricordo.