ligure
lìgure agg. e s. m. e f. [dal lat. Ligur -ŭris]. – Della Liguria, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo alla Liguria: la popolazione l.; la Riviera L.; i porti l.; dialetti l., quelli parlati ancor oggi in Liguria (oltre che in alcune ristrette zone della Sardegna e della Corsica), fortemente caratterizzati rispetto agli altri dialetti settentrionali; Repubblica L., istituita da Napoleone I nel 1797 e durata con alterne vicende fino all’annessione della Liguria all’Impero napoleonico nel 1805; come sost., abitante, originario o nativo della Liguria. Con riferimento storico, i Liguri (lat. Ligures), gli antichi abitatori della regione che, giunti secondo la comune opinione dall’Africa settentr. nel periodo neolitico, in età storica erano stanziati sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l’arco dell’Appennino settentr., e sull’uno e l’altro versante delle Alpi occidentali; la lingua da essi parlata (lingua l., o, più spesso, il ligure s. m.) appare dai documenti una lingua preindoeuropea di tipo mediterraneo su cui si è sovrapposto e fuso un primo strato indoeuropeo.