limitazione
limitazióne s. f. [dal lat. limitatio -onis]. – 1. a. Il fatto di limitare, di fissare un limite, di restringere a una determinata misura: raccomandare una l. delle spese; l. dei consumi, in caso di guerra, di carestia, ecc.; l. volontarie alle esportazioni, forma di «barriera commerciale non tariffaria» che si istituisce quando il paese importatore di un bene induce il paese che lo esporta a limitarne «volontariamente» le sue esportazioni nei proprî confronti; l. degli armamenti; l. della libertà personale; l. delle nascite (o l. demografica), controllo dell’incremento demografico della popolazione, attuato con varî metodi, spec. in paesi in via di sviluppo e sovrappopolati. In grammatica, complemento di l., quello con cui si delimita il campo entro il quale è valido un giudizio o va inteso un predicato; per es.: «essere superiore di numero, maggiore d’età; essere scadente in matematica; essere cieco d’un occhio; stare male a quattrini», ecc. b. Il limite stesso che viene imposto o che ci si prefigge: approvare un uso con certe l.; porre delle l.; concedere, accordare senza limitazioni. 2. non com. Delimitazione, tracciamento dei confini di un terreno, soprattutto con riferimento all’antica Roma.