lingua blu
loc. s.le f. inv. Malattia infettiva dei ruminanti, i cui primi casi sono stati registrati in Italia nel 2000. ◆ Il ministero della Sanità ha disposto il blocco precauzionale del trasporto di ovini vivi dalla Sardegna. Il provvedimento è scattato in seguito al sospetto che sia in corso un’epidemia di «blue tongue» (lingua blu). La malattia non è trasmissibile all’uomo. (Sole 24 Ore, 30 agosto 2000, p. 11, Italia-Economia) • Prezzo del latte, ma anche lingua blu. Per [Aldo] Mattia [direttore della Coldiretti sarda] «la Regione deve muoversi, subito, in due direzioni. La prima: erogazione degli indennizzi per i capi abbattuti, mancato reddito, danni derivati dal vaccino e dal blocco della movimentazione dei bovini. La seconda: consegna del repellente per prevenire l’azione dell’insetto vettore e sostegno alla ricerca per arrivare a un vaccino spento contro tutti i sierotipi presenti in Sardegna». (Unione Sarda, 30 luglio 2004, p. 16, Economia & Finanza) • Si discute come ripartire con la transumanza, bloccata nel 2002 dagli uffici sanitari in tutto il Centro-Sud per la storia della lingua blu. Loro sanno che ripartire non è affatto un sogno. I tratturi ci sono, basta percorrerli. Sono una strada che appartiene per legge ai pastori. (Paolo Rumiz, Repubblica, 14 agosto 2006, p. 27, Cronaca).
Composto dal s. f. lingua e dall’agg. blu, ricalcando l’espressione ingl. blue tongue.
Già attestato nella Repubblica dell’11 aprile 1996, p. 18, Cronaca.