lingua /'lingwa/ s. f. [lat. lingua]. - 1. (anat.) [organo della cavità orale dei vertebrati superiori, con funzione tattile e gustativa e, nell'uomo, di articolazione dei suoni del linguaggio] ● Espressioni (con uso fig.): lingua biforcuta → □; mala lingua → □; fam., non avere peli sulla lingua [esprimersi con franchezza anche brutale] ≈ dire pane al pane (e vino al vino), non guardare in faccia a nessuno, parlare chiaro. 2. (estens.) [nome di vari oggetti a forma stretta e allungata che ricorda quella della lingua: l. di fuoco] ≈ lista, striscia. 3. a. (ling.) [sistema di suoni articolati distintivi e significanti, di parole e locuzioni, di forme grammaticali, di strutture sintattiche e testuali, usato da una comunità etnica, politica o culturale come mezzo di comunicazione: l. italiana; l. nazionale; imparare una l.] ≈ (lett.) favella, idioma, linguaggio, (lett.) loquela. ⇓ dialetto, gergo, parlata, vernacolo. ● Espressioni: lingua franca → □. b. [il particolare aspetto con cui si configura la lingua in un determinato ambiente, nelle opere di uno scrittore: l. letteraria, poetica; la l. di Dante, del Manzoni] ≈ linguaggio, stile. c. [modo individuale e peculiare di esprimersi di un singolo parlante] ≈ [→ LINGUAGGIO (3. c)]. □ lingua biforcuta [persona falsa, insincera] ≈ bugiardo, giuda, ipocrita, mentitore, traditore. □ lingua franca (ling.) [ogni lingua nata dal contatto fra comunità linguistiche differenti, soprattutto per gli scambi commerciali] ≈ pidgin, sabir. ‖ creolo. □ mala lingua [persona che parla male degli altri] ≈ [→ LINGUACCIA (2)].