liquazione
liquazióne s. f. [dal lat. tardo liquatio -onis, der. di liquare «liquefare»]. – In metallurgia, procedimento (detto anche segregazione) di arricchimento metallurgico a partire da leghe che vengono fatte parzialmente fondere, traendo vantaggio dal fatto che il metallo che fonde per primo è più ricco del costituente a più basso punto di fusione (viene usato, per es., per ottenere lo stagno ad alto tenore di purezza). Lo stesso termine indica anche il fenomeno, contemporaneo al ritiro, per il quale, nel processo di solidificazione di un metallo in una lingottiera, il metallo che solidifica per ultimo presenta una maggiore concentrazione delle impurezze contenute nel metallo fuso di partenza.