liquidare v. tr. [der. di liquido] (io lìquido, ecc.). - 1. a. (econ., giur.) [determinare e legittimare conti o crediti, regolando col pagamento, ove occorra, i rapporti di dare e avere: l. i danni; l. la pensione] ≈ ‖ accertare, calcolare, definire. b. (estens.) [ottemperare a un pagamento o a un debito] ≈ pagare, regolare, saldare, solvere. ⇓ estinguere. 2. (comm.) [vendere in saldo, a basso prezzo: l. una partita di merci] ≈ (fam.) dare via, esitare, saldare, svendere. 3. (fig.) a. [portare a termine: l. un affare; l. un problema] ≈ concludere, definire, perfezionare, risolvere. b. (fam.) [togliere di mezzo: l. un seccatore] ≈ (fam.) levarsi di torno (o dai piedi), liberarsi (di), sbarazzarsi (di), (pop.) scaricare. c. [privare qualcuno della vita] ≈ (gerg.) accoppare, ammazzare, assassinare, eliminare, (fam.) fare fuori, sopprimere, uccidere. d. [superare un avversario in una gara] ≈ battere, eliminare. ↑ annientare, distruggere, (fam.) fare fuori, surclassare. e. [ridimensionare il valore presunto o reale di qualcosa: i critici lo hanno liquidato come un film di serie B] ≈ demolire, stroncare.