liquidatore
liquidatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di liquidare]. – 1. Chi ha la funzione di liquidare un danno o un complesso patrimoniale. In partic.: l. di avaria, l’esperto, nominato dall’autorità giudiziaria o scelto d’accordo dalle parti interessate, che ha il compito di procedere al regolamento e alla liquidazione dei danni di avaria subiti dalla nave o dal carico durante la traversata marittima; l. di società, la persona che per mandato ricevuto dai soci o per nomina conferitagli dall’autorità giudiziaria esplica la funzione di liquidazione della società (è detto l. fallimentare nel caso in cui sia chiamato a liquidare una società fallita); l. sinistri, chi svolge per conto di una compagnia di assicurazioni attività di accertamento e di liquidazione dei danni subiti da terzi e da assicurati, in seguito ad un incidente per il quale esista copertura assicurativa. Anche come agg.: giunta l. del debito pubblico; perito, commissario liquidatore. 2. Come agg. (e in senso fig.), è detta coltura liquidatrice (o sfruttatrice, o sfruttante, e più spesso depauperante), in agraria, una coltura che sfrutta molto il terreno (come quella dei cereali), utilizzando la forza di fertilità lasciatavi da una precedente coltura miglioratrice (qual è, per es., quella delle leguminose).