liso
liṡo agg. [lat. elīsus, part. pass. di elidĕre «rompere»]. – Logoro, consumato; si dice soprattutto di stoffe, biancheria, panni che per il lungo uso si sono tanto assottigliati che si rompono facilmente o mostrano la corda del tessuto: una camicia, una giacca, una federa, una tenda tutta l.; aveva i calzoni l. alle ginocchia; un abito di foggia antiquata, un po’ l., più adatto alle faccende domestiche che a una visita (Ernesto Ferrero). Raro e poet. con uso estens.: da tanti dolori liso al cuore, Ecco, si ruppe (Pascoli). È voce region., diffusa in gran parte della Toscana e Italia settentrionale.