listare
v. tr. [der. di lista]. – 1. Segnare, ornare, fregiare con liste, cioè con strisce di materia o di colore diversi: l. di nero i biglietti da visita, in segno di lutto; più spesso usato nel part. pass. (v. oltre). Di uso letter. il rifl. listarsi, con valore passivo: lo raggio onde si lista Talvolta l’ombra (Dante), il raggio che, attraversando l’aria di un luogo buio o ombreggiato, vi forma una striscia luminosa. 2. estens. a. In legatoria, rinforzare i fascicoli di un registro, o sim., con applicazione di una striscia di tela ai fogli (v. listatura). b. Nel linguaggio marin., applicare sopra la chiusura dei boccaporti la relativa tela incerata, per assicurarne la tenuta stagna. 3. ant. Usato assol., segnare, registrare in una lista, cioè in un elenco. 4. Nel linguaggio dell’informatica, stampare con mezzi meccanografici o elettronici (tabulatrice, stampante), o visualizzare sullo schermo di un videoterminale, una sequenza di dati così come sono stati registrati su supporti intermedî (schede, nastro, disco), senza alcuna elaborazione, in genere a fine di controllo: l. un testo, un documento; l. i movimenti di cassa di una banca. ◆ Part. pass. listato, anche come agg.: carta da lettere listata di nero, in segno di lutto (e listati di nero sono in genere gli annunci murali, o le partecipazioni di morte); cornice listata di legno più chiaro; un paio di lenzuola sottilissime listate di seta (Boccaccio); scherz., unghie listate a lutto, a bruno, di nero, sporche, sudicie. Come s. m., in informatica, termine corrispondente all’ingl. listing (v.).