litantrace
s. m. [comp. del gr. λίϑος «pietra» e ἄνϑραξ -ακος «carbone»]. – Il più noto, diffuso e utilizzato dei carboni fossili, formatosi per lo più nell’era paleozoica, di colore nero lucente, generalmente povero di sostanze bituminose e minerali, contenente dal 74 al 93%, di carbonio, con potere calorifero di circa 7500 cal per kg; in base alla percentuale di sostanze volatili si distinguono l. magri a corta fiamma (10-18%), l. grassi a corta fiamma o da coke (18-26%), l. grassi da fucina (26-32%) e l. grassi a lunga fiamma o da gas (32% e più).