litro
s. m. [dal fr. litre, tratto da litron, antica unità francese di misura di capacità per aridi, equivalente a 0,813 litri, che a sua volta è dal lat. mediev. litra, gr. λίτρα (v. litra)]. – 1. Unità di misura di capacità nel sistema metrico decimale, pari al volume occupato dalla massa di 1 kg di acqua distillata, alla temperatura di 4 °C, considerato equivalente al dm3. Il termine compare inoltre come secondo elemento compositivo, atono, nei nomi dei multipli e sottomultipli: decalitro, ettolitro, poco com. chilolitro; decilitro, centilitro. Per le frazioni più comuni del litro si adoperano solitamente le espressioni mezzo l., un quarto di l., tre quarti di litro. 2. estens. a. Quantità di liquido corrispondente alla misura di un litro; usato assol., nel linguaggio fam., s’intende per lo più di vino: bere un l. con gli amici; ci porti un l. di bianco (o anche più brevemente un l. bianco, rosso), un l. di quello buono. b. Bottiglia della capacità di un litro, controllata e bollata, per la vendita o il consumo locale del vino in trattorie, osterie e sim.; sono in uso anche il doppio l. (bottiglia da 2 litri), il mezzo l., il quarto e il quinto di litro. c. Unità di misura della cilindrata dei motori di autovetture e motocicli, usata, per lo più nel gergo sportivo, in luogo del più usuale centimetro cubico (essere al volante di una due litri; la gara delle ottavo di litro; il campionato delle trequarti di litro, ecc.).