livedo
‹livèdo› s. f., lat. scient. [dal lat. tardo livedo -dĭnis «lividore, lividura», der. di livere «essere livido»]. – Nel linguaggio medico, colorazione livida di una zona circoscritta della cute, prodotta da fattori locali di varia natura. In partic., l. anularis o reticularis («lividura anulare o reticolare»), alterazione cutanea frequente a osservarsi nella stagione fredda, spec. negli arti, in soggetti, di sesso per lo più femminile, con alterato tono dei piccoli vasi: si presenta con una marezzatura bluastra a disposizione reticolare, ed è dovuta a stasi sanguigna a livello dei capillari e delle piccole vene della cute.