lodare [lat. laudare, der. di laus laudis "lode"] (io lòdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [riconoscere meritevole di lode: l. qualcuno per la sua tenacia; l. il coraggio di qualcuno] ≈ (lett.) commendare, elogiare, encomiare, plaudire (a), tessere le lodi (di). ↑ ammirare, apprezzare, esaltare, inneggiare (a). ↔ biasimare, criticare. ↑ disprezzare, riprovare. ↓ disapprovare. 2. [rendere omaggio a qualcuno con parole di lode: l. la bellezza della donna amata; l. Dio, i santi] ≈ (lett.) cantare, celebrare, decantare, omaggiare. ↑ magnificare. ↔ denigrare, vituperare. ■ lodarsi v. rifl. [fare le proprie lodi] ≈ gloriarsi, vantarsi. ↑ esaltarsi, (spreg.) imbrodarsi. ↔ deprimersi, mortificarsi, sminuirsi. ↑ disprezzarsi, umiliarsi. ■ v. intr. pron., non com. [dichiararsi soddisfatto, con la prep. di: l. di qualcuno, di qualcosa] ≈ compiacersi. ↔ rammaricarsi.