loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»); il sign. architettonico si è sviluppato in ital., mentre il sign. 4 viene, attraverso il francese, dall’ingl. lodge] (pl. -ge). – 1. Edificio o parte di edificio (in questo secondo caso è più com. loggiato) comunicante direttamente con l’esterno su uno o più lati: si distingueva sullo sfondo una piazza e un edificio a logge, dalle finestre a sesto acuto, fittamente arabescato (P. Levi); l. dei mercanti, palazzo in cui, nei comuni medievali, avevano sede gli organi rappresentativi della corporazione dei mercanti o mercanzia (da questa funzione il termine fu usato spesso come sinon. di luogo di riunione, e far loggia, tener loggia ha significato talora «riunirsi, adunarsi»). Con lo stesso nome si indicano anche le gallerie a colonnati o arcate che si svolgono sopra al pianterreno intorno ai cortili dei conventi e dei palazzi rinascimentali (per es., le l. di Raffaello nei palazzi vaticani), e alcuni portici pubblici destinati a uso civico (come la l. dei Lanzi a Firenze) o a mercato coperto (la l. del Mercato nuovo a Firenze). L. delle benedizioni, la loggia che in alcune basiliche romane si svolge sopra al pronao della chiesa, dalla cui finestra il pontefice si affaccia, in alcune circostanze, per impartire la benedizione «urbi et orbi». 2. In qualche uso region. (per es., a Roma), balcone, terrazzo, e anche altana. 3. estens. a. In botanica, è in genere sinon. di loculo: per es., l. di un ovario o di un frutto, la cavità dell’ovario o del frutto; l. di un’antera, il sacco pollinico; da alcuni autori è chiamata loggia una metà dell’antera (formata da 1 o 2 sacchi pollinici), che di solito prende il nome di teca. b. In anatomia, nome dato a spazî o cavità contenenti organi o formazioni varie: l. tonsillare, l. renale, l. prostatica, l. prevertebrale (occupata dai tre muscoli prevertebrali), ecc. c. In zoologia, l. mesenterica, ciascuna delle nicchie delimitate dai setti mesenterici nella cavità gastrovascolare degli antozoi. 4. Nella terminologia massonica, locale adibito a riunione dei massoni; anche, per estens., il gruppo degli appartenenti a una sezione che si riunisce in un medesimo locale, e l’assemblea stessa dei fratelli massoni: riunirsi alla l.; costituire una l.; rispettare le decisioni della loggia. In partic., Gran l. (o Grande oriente), l’organo centrale da cui nei varî paesi dipende un gruppo di logge (con questo sign. il termine deriva dal nome delle baracche in cui si riunivano i soci muratori delle corporazioni edilizie medievali). ◆ Dim. loggétta (v.); accr. loggióne m. (v.).