longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l. di vita (Aretino). 2. Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, l. geografica, quella che misura la distanza angolare del punto da un meridiano di riferimento (normalmente quello di Greenwich); si parla anche di l. astronomica, celeste, galattica, geomagnetica, in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della volta celeste. In geofisica, effetto di l. per una data grandezza (per es., l’intensità della radiazione cosmica), il variare della misura della grandezza in questione a seconda della longitudine del punto in cui se ne effettua la misurazione. In marina e in aeronautica, l. stimata, la longitudine geografica ottenuta mediante i procedimenti della navigazione stimata; l. osservata, quella ottenuta mediante i procedimenti della navigazione astronomica oppure mediante i procedimenti della radionavigazione. In geometria, una delle tre coordinate polari, detta anche azimut, che individuano un punto nello spazio (v. coordinata, n. 1).