lordo /'lordo/ [lat. tardo lordus o lurdus o luridus "sordido, storpio", incrocio del lat. class. lūrĭdus "livido, pallido" con il gr. lordós "curvo, piegato supino"]. - ■ agg. 1. (non com.) a. [pieno di sporcizia: calzoni l. di fango] ≈ imbrattato, (non com.) laido, lercio, lurido, macchiato, (non com.) sordido, sozzo, sporco, sudicio. ↔ candido, lindo, lustro, mondo, netto, pulito, terso. b. (fig.) [insozzato di colpe morali: avere la coscienza l.] ≈ corrotto, immondo, impuro, laido, macchiato, sordido, sporco. ↔ immacolato, incorrotto, integro, puro. 2. (comm.) [calcolato globalmente, senza aver detratto la tara o le ritenute: peso l.; incasso l.] ≈ ⇑ complessivo, globale, totale. ↔ netto. ⇑ parziale. ■ s. m., solo al sing. [peso, importo e sim. lordi] ↔ netto. ▲ Locuz. prep.: al lordo [compresa la tara o le ritenute, con la prep. di: al l. delle spese] ↔ al netto.