lottomania
s. f. Passione smodata per il gioco del lotto. ◆ Il mio non è un sermone moralistico contro la lottomania (per quanto...). È un appunto stilistico sulla confezione della notizia: non c’è servizio (più o meno) doveroso sul tema senza «sfizioso» contorno a base di oracoli più o meno patentati ma sempre veraci: il Superenalotto vanta un jackpot record? Via col pezzo tipico sulla tipica vecchina del rione Sanità (Enzo Costa, Repubblica, 9 febbraio 1999, p. 13, Cronaca) • La lottomania […] ha dimostrato di trovare terreno fertile anche in Trentino. Un’altra dimostrazione la si era avuta nel pomeriggio quando alla ricevitoria organizzatrice si sono presentati centinaia di giocatori pronti a puntare le terne suggerite dai sensitivi. (Adige, 27 gennaio 2002, p. 17, Trento) • Ilary aspetta? E a Roma scatta la lottomania alla vaccinara, nel segno di Francesco Totti, che ad aprile – è ufficiale – diventerà papà per la seconda volta. Seconda volta, dunque numero «due». Ma Totti, per antonomasia, è anche il numero «dieci» della Roma. Per un terno di numero, però, ne mancherebbe uno. E allora per i patiti è arrivata in aiuto la Smorfia, (Edoardo Sassi, Corriere della sera, 15 novembre 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. lotto con l’aggiunta del confisso -mania.
Già attestato nel Corriere della sera del 28 marzo 1998, p. 37, Spettacoli (Emilia Costantini).