lucertola
lucèrtola (ant., poet. e dial. lucèrta) s. f. [lat. lacĕrta]. – 1. a. Genere di rettili lacertilî (lat. scient. Lacerta), con oltre 200 specie (di cui una decina in Italia), che vivono di preferenza su muraglie, pietraie e prati, sia a temperature altissime, come quelle dei deserti, sia molto basse, oltre il Circolo Polare: hanno corpo agile, ricoperto sul dorso di granuli giustapposti o di squame embricate, arti ben sviluppati a cinque dita, coda lunga e fragilissima, una lingua allungata e bifida, e occhi muniti di palpebre mobili, con pupille rotonde. Una sottospecie rara è la l. azzurra (lat. scient. Lacerta sicula coerulea), che vive esclusivamente su un faraglione dell’isola di Capri. b. Locuzioni: stare al sole come le l., godersi il tepore del sole, spec. d’inverno o in primavera; essere una l., o come le l., di chi ama stare fermo al sole; campa di lucertole, pare che mangi lucertole, di persona molto magra; meno com., trovare, avere la l. a due code, aver fortuna (per il pregiudizio popolare che la vista di una lucertola a due code sia di buon auspicio). 2. Pelle di l.: nome dato in commercio alla pelle dell’iguana, usata in pelletteria per la fabbricazione di scarpe, borsette, cinturini, ecc. 3. L. di mare o pesce l., nome livornese di un pesce dell’ordine iniomi (Synodus saurus), altrove detto lacertola o pesce tarantola. 4. fig. In tipografia, sinon. non com. di canaletto. 5. In astronomia, Lucertola (lat. scient. Lacerta), piccola costellazione del cielo boreale, con stelle poco brillanti. ◆ Dim. lucertolétta, lucertolina; accr. lucertolóne m. (v.); pegg. lucertolàccia.