lucidatura
s. f. [der. di lucidare]. – 1. In genere, l’operazione di lucidare, di rendere lucido: l. dei pavimenti; l. dei mobili; la l. delle scarpe. Con sign. più tecnici: a. Operazione di finitura dei pezzi metallici, effettuata con lucidatrici, intesa a eliminare la scabrosità per conferire alla superficie un aspetto brillante e speculare. b. Nella fabbricazione della carta, l’operazione, effettuata con la calandra o con la satina, che rende lucida la superficie della carta. c. Nella lavorazione del riso, operazione che ha lo scopo di rendere levigata la superficie dei grani; ciò si può ottenere, dopo la pilatura e la brillatura, confricando i chicchi del riso in un apparecchio a elica e oliandoli leggermente (riso camolino). 2. Operazione di copiatura di un disegno eseguita ripassandone i contorni su carta semitrasparente (carta lucida) sovrapposta all’originale.