lucidezza
lucidézza s. f. [der. di lucido]. – Qualità, aspetto di ciò che è lucido, che ha superficie lucida: la l. del marmo levigato; metallo che ha perso la sua l.; la l. del pelo d’un animale, d’una stoffa. In senso fig., chiarezza e ordine, soprattutto nel pensare o nell’esporre: l. di mente, d’idee, d’esposizione; è meno com. di lucidità, ma è termine più proprio per indicare qualità abituale, costante, mentre la lucidità può essere anche occasionale, riguardo a momenti singoli.