lucumone
lucumóne s. m. [dal lat. lucŭmo -onis, voce di origine etrusca]. – 1. Magistrato supremo della confederazione etrusca, che deteneva il potere politico, militare e religioso, eletto tra i magistrati supremi (detti anch’essi lucumoni) delle 12 città della confederazione; la carica scomparve verso la fine del sec. 5° a. C. con l’avvento di repubbliche aristocratiche. 2. fig., scherz., non com. Persona che è al potere, autorità (per lo più al plur.).