luminaria
luminària (ant. o region. luminara) s. f. [dal lat. tardo luminaria, pl. di lumĭnar o luminare: v. luminare1]. – 1. a. Illuminazione pubblica in occasione di qualche festa o ricorrenza: la l. di s. Giovanni. b. non com. Con senso più generico, quantità di lumi accesi o di fiaccole: lasciando i falò e luminare accesi (G. Villani). 2. Nel medioevo, era così detta la tassa che ogni maestro immatricolato e ogni garzone cattolico versava annualmente alla sua Arte per il mantenimento del collegio dell’Arte stessa e per l’illuminazione della chiesa o dell’altare del patrono (gli acattolici pagavano invece l’obbedienza). L. da mar o dei navigli e l. da terra erano poi dette a Venezia le tasse, destinate a beneficio della chiesa di S. Marco, pagate da ogni nave, veneziana o forestiera, che venisse dal mare o dalla vicina terraferma veneta.