luminoso
luminóso agg. [dal lat. luminosus, der. di lumen -mĭnis «lume»]. – 1. Che emette luce, che splende di luce viva: corpi l.; astri, stelle più o meno l.; meteore che solcano il cielo lasciando una scia l.; insegna, scritta l., insegna pubblicitaria, fissa o animata, dotata di un proprio impianto d’illuminazione (anche sostantivato al femm., una luminosa). Che riflette la luce, rischiarato da gran luce, pieno di luce: il l. specchio delle acque; una stanza, un ambiente l.; cielo sereno e l.; In loco aperto, l. e alto (Dante); quindi anche, poet., lucente: Se ’l desta o suon di tromba o luminoso Acciar (T. Tasso). In molte espressioni, soprattutto del linguaggio tecnico, indica semplicem. riferimento alla luce: raggio l., flusso l., radianza l., ecc. 2. Usi fig.: verità l., chiara, manifesta; prova, dimostrazione l., chiara e irrefutabile; un l. esempio (di bontà, di virtù, di eroismo, di abnegazione, ecc.), insigne, che splende di grandezza morale; un’idea l., ingegnosa, nata quasi per un’improvvisa illuminazione della mente.
◆ Avv. luminosaménte, in modo luminoso, per lo più fig.: dimostrare, provare luminosamente.