lupanare
s. m. [dal lat. lupanar -aris, der. di lupa nel senso di «meretrice», con formazione analoga a bacchanal «baccanale»], letter. – 1. Postribolo, casa di tolleranza. 2. fig. Luogo corrotto, ambiente immorale: la città santissima della cristianità si era trasformata in un circo, o in un l., dilaniata dalle lotte tra i suoi maggiori (Eco).