ma [lat. magis "più"] (radd. sint.). - ■ cong. 1. a. [come cong. coordinativa avversativa, per esprimere contrapposizione a quel che precede, per lo più espresso con negazione: incredibile, ma vero] ≈ eppure, nondimeno, però, tuttavia. b. [come cong. coordinativa avversativa, in correlazione con un'espressione negativa: non dobbiamo aspettare, ma agire] ≈ bensì, invece. 2. [con valore rafforzativo, per precisare o distinguere, togliendo o aggiungendo qualcosa al già detto: è una donna bella, ma veramente bella] ≈ anzi. ■ s. m., invar. [come indicazione delle difficoltà che possono essere opposte a qualcosa: a furia di ma e di se non combineremo nulla; non c'è ma che tenga] ≈ obiezione. ↓ dubbio, perplessità.