macerare [dal lat. macerare] (io màcero, ecc.). - ■ v. tr. 1. [sottoporre una sostanza a macerazione, tenendola a lungo in acqua o in altro liquido: m. la carta, il cuoio] ≈ [riferito a carne cruda e sim.] marinare. ‖ ammollare, ammorbidire. 2. (fig.) a. [abbattere nel corpo e nello spirito: le sofferenze lo avevano macerato] ≈ consumare, debilitare, estenuare, logorare, rodere, sfinire, stremare. ↑ distruggere. b. [sottoporre a un tormento psicologico: l'invidia lo macerava] ≈ affliggere, angustiare, tormentare, torturare. ↑ straziare. ↓ rodere. ↔ allietare, confortare, rallegrare. ■ macerarsi v. rifl. 1. [subire il processo della macerazione] ≈ [della carne cruda e sim.] marinarsi. ‖ ammollarsi, ammorbidirsi. 2. (fig.) [subire un tormento psicologico, con la prep. da: m. dalla gelosia] ≈ affliggersi, angustiarsi, rodersi, tormentarsi, torturarsi. ↔ allietarsi, confortarsi, rallegrarsi.