macroprovinciale
agg. Relativo a zone territoriali molto ampie, paragonabili a grandi province, o al territorio di più province. ◆ «In fatto di informazione, l’esperienza francese ci dice che le finestre da aprire nella programmazione nazionale sono, nell’ordine, dedicate ai tg regionali, areali e macroprovinciali» [Davide Casparini, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai]. (Libero, 31 gennaio 2002, p. 2, Anzitutto) • Il ministro [Maurizio] Gasparri ha auspicato un’apertura azionaria della terza rete Rai agli enti locali, Regioni in testa. Si ipotizzano tg macroprovinciali, trasmissioni sulla Borsa in Lombardia e sul Foro Boario a Putignano; una programmazione, come si dice, «pluralista su base regionale»; perché no? persino telenovelas in dialetto. (Antonio Rossano, Repubblica, 17 marzo 2002, p. 12).
Composto dal confisso macro- aggiunto all’agg. provinciale.