madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati di Aids, centinaia di migliaia di bambini contagiati, e nello schermo installato nella Protomoteca, scorrono le immagine del suo viaggio africano. Fotogrammi di miseria e di guerra, la madre di tutte le povertà. (Alberto Mattone, Repubblica, 4 maggio 2001, Roma, p. VII) • La guerra è la madre di tutte le povertà. Non si conseguono gli obiettivi del millennio, finché la spesa militare complessiva del mondo cresce del 20% dal 2000 al 2005; e nel solo 2004 sono stati spesi in armamenti 1.044 miliardi di dollari e si investono centomila dollari al minuto, per continuare la guerra in Iraq. (Romano Prodi, Corriere della sera, 2 aprile 2006, p. 30, Commenti) • Il fondatore di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, però, non ha risparmiato un affondo: «La guerra è la madre di tutte le povertà». (Caterina Maniaci, Libero, 10 giugno 2007, p. 7, Primo piano).
Composto dall’espressione madre di tutte le e dal s. f. inv. povertà.
Già attestato nel Corriere della sera dell’8 ottobre 1996, p. 9, Politica (Roberto Zuccolini).