madre di tutte le riforme
loc. s.le f. La riforma più importante per un efficace funzionamento dell’amministrazione statale. ◆ Quella elettorale è la madre di tutte le riforme, propedeutica anche al federalismo. (Sole 24 Ore, 6 marzo 2000, p. 40, Dossier-Riforma dello Stato) • Ora è venuto il momento della verità, quello in cui «la madre di tutte le riforme» non può più essere rinviata. Si possono prevedere aggiustamenti, si possono orientare in vario modo i tagli fiscali, ma essi devono essere fatti ora. (Renato Brunetta, Giornale, 25 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Con l’estate tuttavia la cancelliera dovrà avviare la nuova agenda per il 2008, che sarà decisiva non solo per la sua sopravvivenza. I due temi fondamentali sono la riforma del federalismo fiscale e di nuovo quella delle pensioni. La riforma del federalismo sarà la madre di tutte le riforme solo quando sarà completata dalla riforma del federalismo fiscale che riconosca responsabilità ai parlamenti regionali le cui competenze sono già state definite in modo più coerente. (Carlo Bastasin, Stampa, 4 marzo 2007, p. 37, Società e Cultura).
Composto dall’espressione madre di tutte le e dal s. f. riforma.
Già attestato nella Repubblica del 9 maggio 1991, p. 16, Politica.