maggio1
màggio1 agg. [lat. maior, maius, compar. di magnus «grande»]. – 1. Forma usata anticam. per maggiore: sì fatta pena, Che, s’altra è maggio, nulla è sì spiacente (Dante); quanto è maggio la pena d’amore (Angiolieri); è invariabile, tranne che nel masch. plur.: Perché non li vedem minor né maggi (Dante). Si conserva in alcuni toponimi: Via Maggio, a Firenze; Serra Maggio, nell’Appennino umbro; Pianamaggio, in provincia di Lucca. 2. Più raramente si usò con valore avverbiale, nel senso di «più, maggiormente».