magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni m.; avere o vantare poteri m.; Michele Scotto ... che veramente De le m. frode seppe ’l gioco (Dante). b. Che è effetto di magia: illusioni, suggestioni magiche. c. Che è usato in, o per, operazioni di magia: bevande, pozioni m.; bacchetta m. (v. bacchetta, n. 1 c); cerchio m. (v. cerchio, n. 3 a); specchio m., specchio cui nelle tradizioni popolari e nelle favole viene attribuito il potere di rivelare il futuro o svelare comunque realtà occulte (e perciò adoperato spec. dagli indovini). 2. a. fig. Che ottiene, o può ottenere, effetti prodigiosi, straordinarî; che è dotato di singolari virtù o capacità: le m. note del violino di Paganini (o il m. violino di Paganini); il m. pennello di Tiziano; la m. potenza del denaro; la m. forza della suggestione; frequente in espressioni di ammirazione enfatica o scherz.: col m. tocco delle sue mani, o sim. Con sign. affine, in psicologia, pensiero m., locuz. con la quale ci si riferisce alla convinzione tipica dei bambini e delle popolazioni primitive (ma presente anche in alcuni disturbi psichiatrici), secondo la quale i pensieri equivalgono ad azioni, soprattutto in quanto si attribuisca la causa di un evento all’averlo pensato. b. Di cose o situazioni che esercitano una forte seduzione: un gioco di luci che crea un’atmosfera m.; il m. incanto di una notte di luna. c. estens. Di oggetti, dispositivi, o anche di enti numerici o geometrici da cui si ottengono effetti, o che rappresentano proprietà, singolari: lanterna m. (v. lanterna, n. 2); occhio m., in radiotecnica, tipo di indicatore di sintonia (v. occhio, n. 7 o); T magico, particolare giunto a T usato nei radar per istituire una interconnessione tra antenna, ricevitore e trasmettitore; numeri m., in fisica nucleare (v. numero, n. 3 in fine); quadrato m., in matematica e in enigmistica (v. quadrato2, n. 2 h, i). ◆ Avv. magicaménte, per opera di magia, con arti magiche: far comparire magicamente una carrozza d’oro; operare magicamente una guarigione; Odisseo giunse da Circe, avvertito del pericolo e immunizzato magicamente contro gli incanti (Pavese); in modo prodigioso, straordinario: sparì magicamente, com’era apparso; estens., in modo da esercitare fascino, suggestione: il castello era magicamente illuminato dalla luna.