magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m., equatore m., meridiano m., polo m., momento m. (v. rispettivam. campo, n. 5 a; inclinazione, n. 1 a; declinazione, n. 1 d; induzione, n. 3 a; isteresi, n. 1; equatore, n. 4; meridiano, n. 2 b; polo1, n. 6; momento, n. 7 b); polarizzazione m., sinon., in genere, di magnetizzazione nelle sue varie accezioni. Materiali m., quelli usati per realizzare magneti permanenti, circuiti magnetici di macchine elettriche o supporti per la registrazione di informazioni mediante magnetizzazione (nastri m., schede m., ecc.); in partic., per le apparecchiature elettriche, si usano materiali m. dolci, dotati di elevata permeabilità magnetica, suscettibili di rapida magnetizzazione e smagnetizzazione e con un ciclo d’isteresi molto stretto, mentre per i magneti permanenti vengono impiegati materiali m. duri, che presentano, al contrario, permeabilità massima relativamente piccola e un ciclo d’isteresi piuttosto ampio; costante m. di un materiale, sinon. di permeabilità m. (v. permeabilità, n. 2). Bilancia m., strumento per misurare le variazioni da luogo a luogo della componente verticale del campo magnetico terrestre, utilizzato soprattutto per la prospezione magnetica del sottosuolo. Cassetta m., contenitore del nastro di un registratore magnetico; ne esistono di varia qualità e di varie dimensioni standardizzate, in rapporto all’uso: si va dalle piccolissime cassette a due sole piste per riproduzioni musicali ordinarie (cosiddette musicassette) alle cassette a molte piste per la registrazione e la riproduzione ad alta fedeltà di suoni e di dati informatici (testi, immagini, ecc.). Disco m., disco di materiale plastico su cui è sovrapposto un sottile strato di materiale magnetico, usato specialmente quale elemento di memoria nei calcolatori elettronici, sia nella versione cosiddetta rigida (ingl. hard disk, v.) come memoria fissa sia nella versione cosiddetta flessibile (ingl. floppy disk, v.) come memoria asportabile. Lenti m., nell’ottica elettronica, configurazioni di campi magnetici atte a focalizzare fasci di elettroni. 2. fig. Che esercita una forza di attrazione particolarmente intensa, capace di affascinare e soggiogare: sguardo m., o sguardo di una forza, di una potenza m.; un velario copre la figura m. (D’Annunzio); fluido m., il fluido che sarebbe emanato da certi organismi, con riferimento al magnetismo animale ipotizzato da F. A. Mesmer (v. magnetismo, n. 2 a). ◆ Avv. magneticaménte, per quanto riguarda il magnetismo: minerale magneticamente dolce; con forza e intensità particolari: i suoi occhi mi fissavano magneticamente.