magnifico /ma'ɲifiko/ agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus "grande" e tema di facĕre "fare"] (pl. m. -ci, ant. anche -chi). - 1. [che ha e dimostra magnificenza, cioè nobiltà d'animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi del Rinascimento] ≈ generoso, liberale, (non com.) magnificente, (non com.) munificente, (lett.) munifico, prodigo, (non com.) splendido. ‖ magnanimo, nobile. ↔ avaro, gretto, meschino, miserabile. ● Espressioni: iron., fare il magnifico [ostentare larghezza nello spendere o nel donare] ≈ (fam.) fare lo splendido, largheggiare, scialacquare, (fam.) spendere e spandere, sperperare. ↔ economizzare, lesinare, risparmiare. 2. [che suscita ammirazione per aspetto e qualità non comuni: è una giornata m.] ≈ eccezionale, fantastico, favoloso, meraviglioso, (gerg.) mitico, monstre, splendido, straordinario, stupendo. ↔ orribile, pessimo.