magro
agg. [lat. macer -cra -crum]. – 1. a. Di organismo vivente, scarso o mancante di grassi di deposito, o, più genericam., che ha poca carne rispetto all’ossatura. Con riferimento a persone: essere, diventare m.; essere m. di natura; un giovane alto e m., un uomo m. e allampanato; una ragazza troppo m.; sostantivato: i grassi e i m.; un falso m., e più spesso una falsa m., di persona che, per l’aspetto snello, sembra più magra di quanto sia realmente; in similitudini, per lo più scherz.: essere m. come un chiodo, come un’acciuga, come uno stecco; è così m. che gli si contano le ossa. Riferito a parti del corpo umano: avere i fianchi m., le gambe m., le dita lunghe e magre; un viso pallido e magro. Con usi analoghi, riferito ad animali: cavalcava un m. ronzino; le sette vacche grasse e le sette vacche magre. b. Che contiene poco grasso, con riferimento a tagli di carne di animali macellati o a cibi in genere: carne m.; prosciutto m.; pesci m., nasello, spigola, ecc.; brodo m., fatto con carne magra; formaggio m., prodotto con latte scremato. Come s. m., con riferimento alla carne macellata, il m., la parte magra: un chilo di m.; il m. del prosciutto. Con altro sign., e con riferimento (diretto o indiretto) all’astinenza imposta dalla Chiesa in giorni determinati: mangiare di m., escludendo la carne; pranzo m. o di m., costituito da pesce, uova, cibi vegetali; giorni di m., i giorni di astinenza. 2. Usi estens. o analogici: a. non com. Esile, sottile, detto di cose: un portico continuo a volta, sostenuto da piccole e m. colonne (Manzoni). b. Di piante poco rigogliose, di terreno poco fertile: l’alberello vien su m. e stecchito; S’addensa il buio, e il merlo Nero sull’erba m. Fa l’ultimo salto (Giorgio Caproni); terra, terreno m., povero delle sostanze necessarie alla nutrizione delle piante; pascolo m., non concimato (contrapp. a pascolo grasso). c. Con accezioni più partic.: vino m., che non ha molto corpo, pur non mancando di gradevolezza e freschezza; calce m., v. calce2; calcestruzzo m., a basso tenore di cemento, usato per sottofondazioni, massetti e sim.; miniera m., povera di minerale; fiume m., povero d’acqua (v. magra, n. 1). 3. fig. a. Insufficiente, scarso, rispetto al bisogno o a una misura ritenuta normale: annata m.; m. guadagni; un m. stipendio; vita m. o viver m., vita a basso livello alimentare, o anche vita di stenti e di dolorosi sacrifici. b. Misero: m. scuse; una m. figura, una cattiva figura (spesso sostantivato al femm.: fare una magra); una m. soddisfazione. c. Poco vantaggioso, di scarso profitto: promesse m.; risultati m.; m. affari, che non danno i risultati che si speravano. ◆ Dim. magrétto, magrino, magrolino, magrógnolo (piuttosto magro e allungato), magrettino, magrùccio; accr. magróne (v.). ◆ Avv. magraménte, in modo povero, misero: pagare, guadagnare magramente; vivere magramente; in modo insufficiente: dopo tutta quella fatica, sono stata ben magramente ricompensata.