malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di color verde intenso (detto appunto verde malachite), frequente nel cappellaccio dei giacimenti di minerali di rame, dalla cui alterazione atmosferica si origina; raro in cristalli, si presenta generalmente in masse concrezionate a struttura raggiata o zonata, in stalattiti e sim.; si usa talora per l’estrazione del rame e, in begli esemplari, come pietra dura e per la fabbricazione di oggetti ornamentali e artistici. In Italia si rinviene in Sardegna, in Liguria e in Carnia. 2. Pigmento verde costituito da malachite naturale allo stato di polvere. 3. In chimica organica, colorante del gruppo del trifenilmetano, che si presenta in cristalli brillanti verde scuro, usato in chimica analitica, in microbiologia, ecc., e in passato anche nella tintura di lana, cotone, seta e nella preparazione di lacche verdi.