malamministrazione
(mala amministrazione), s. f. Cattiva gestione dell’amministrazione pubblica. ◆ Il comandante Antonio Chirivì: «Nuove multe scomparse? Mi sembra impossibile. Ho cambiato i dirigenti. Stiamo facendo di tutto per evitare che si ripetano certi inconvenienti». Le multe continuano a sparire. Verrebbe da non crederci, ma è così. Chi si era illuso che 2 milioni di verbali mai notificati, o stracciati, o cestinati, o inghiottiti da cassetti polverosi (in ogni caso, mai riscossi dal Comune) potessero bastare a riempire una delle pagine più nere della mala amministrazione milanese, cambi subito idea. (Paolo Berizzi, Repubblica, 9 aprile 2004, Milano, p. II) • È insomma necessaria una svolta di efficienza per sostenere la ricerca scientifica. Anche perché si smetta di parlare soltanto di malasanità, che spesso è soltanto malamministrazione, termine che i media dovrebbero imparare ad usare. (Ettore Vitali, Corriere della sera, 25 marzo 2007, p. 53, Scienza) • «È lì da tre giorni, con numerosi passanti che ci sono caduti dentro, perché poco visibile specialmente al calar della sera, considerando le migliaia di cittadini che quotidianamente attraversano la zona, tra le più affollate del Vomero» denuncia Gennaro Capodanno […]. Fino a ieri, nonostante le numerose segnalazioni, l’amministrazione comunale non aveva però provveduto neppure al transennamento dell’area interessata. Poi, improvvisamente, una mano ignota ha provveduto ad inserire all’interno della buca una cassetta di legno, di quelle che si usano per il trasporto delle merci, le vittime della malamministrazione partenopea sarebbero state molto di più. (A. D. G., Roma, 19 aprile 2008, p. 5, Cronaca di Napoli).
Composto dall’agg. malo e dal s. f. amministrazione.
Già attestato nella Repubblica del 24 novembre 1991, p. 21, Cronaca (Maria Novella De Luca), nella variante grafica mala-amministrazione.