male² s. m. [lat. malum "male fisico o morale", rifatto secondo male avv.]. - 1. [ciò che arreca danno alla moralità o al benessere fisico: combattere il m.]. 2. [circostanza o situazione che nuoce: la sua venuta è stata un m. per noi] ≈ danno, disgrazia, (fam.) guaio, sfortuna, sventura. ↑ sciagura. ↓ fastidio, incomodo. ↔ bene, fortuna, (non com.) ventura. ● Espressioni: andare a male → □; fam., aversela (o aversene) a male ≈ [→ AVERE² (5. a)]; non c'è male [indicazione di quantità o di grado, di livello sufficiente o modesto: guadagna non c'è male] ≈ abbastanza, a sufficienza, quanto basta, sufficientemente. ↔ insufficientemente, poco, scarsamente; fam., prenderla (o prendersela a) male ≈ contrariarsi, offendersi, turbarsi, urtarsi. ‖ impermalirsi, infastidirsi, irritarsi. 3. [stato patologico di sofferenza fisica o psicologica] ≈ malattia, (non com.) morbo. ● Espressioni: brutto male ≈ [→ BRUTTO agg. (3)]; fig., fam., fare venire il mal di pancia (a qualcuno) [suscitare fastidio e irritazione] ≈ indispettire (ø), indisporre (ø), innervosire (ø), irritare (i nervi), stizzire (ø), urtare (i nervi). ↑ disgustare (ø), nauseare (ø); farsi male → □; mal d'aereo, mal d'auto, mal di mare [malessere causato da spostamenti in nave, aereo e altri mezzi] ≈ ⇑ Ⓣ (med.) chinetosi, Ⓣ (med.) naupatia, Ⓣ (med.) nausea, (fam.) voltastomaco; mal di testa (o di capo) ≈ cefalea, emicrania; male incurabile (o, pop., del secolo) [denominazione pop. della malattia tumorale nelle sue forme fatali] ≈ cancro, tumore; mal sottile ≈ [→ SOTTILE (2)]. □ andare a male [di alimento e sim., perdere validità e freschezza, fino ad alterarsi] ≈ avariarsi, deteriorarsi, guastarsi, imputridire, infracidirsi, marcire, marcirsi, passare. □ farsi male [procurarsi danno o ferite] ≈ ferirsi, (non com.) ledersi. [⍈ DOLORE, SOFFRIRE]