malessere
malèssere (meno com. 'mal èssere') s. m. – Stato di vaga sofferenza e di leggera indisposizione fisica, che, per la sua stessa natura, per il sopraggiungere improvviso e privo di una causa apparente, provoca in genere un senso di prostrazione e di inquietudine interna: avere, sentire, avvertire, accusare un m., un lieve m., un inspiegabile m.; essere in preda a uno strano m.; camminando però, sentiva un mal essere, un abbattimento, una fiacchezza di gambe, ... che avrebbe voluto attribuir solamente al vino, alla veglia, alla stagione (Manzoni). Per estens., stato di apprensione, di scontentezza, di angoscia; anche, in usi fig., come fenomeno collettivo dovuto a cattive condizioni economiche o finanziarie, a sfiducia nella situazione politica e sim.: c’era un senso di m. generale nella popolazione; talora in contrapp. diretta a benessere: m. economico, sociale.