mallevare
v. intr. e tr. [lat. manum levare «alzare la mano» in segno di giuramento] (io mallèvo, ecc.; come intr., aus. avere). – Essere mallevadore, offrirsi come mallevadore; garantire, prestare garanzia: m. per qualcuno, per una somma, e sim.; in usi estens., seguito da prop. oggettiva: Quando Aggeo, quando Isaia Mallevaro al mondo intero Che il Bramato un dì verria (Manzoni). Ant., con uso trans., m. qualcuno, m. un patto, e sim. ◆ Part. pass., ant., mallevato, anche come agg. e s. m., garantito da una malleveria.