mallofagi
mallòfagi s. m. pl. [lat. scient. Mallophaga, comp. del gr. μαλλός «pelame» e -phagus «-fago»]. – Ordine di piccoli insetti (volgarmente detti pidocchi pollini) ectoparassiti di uccelli, più raram. di mammiferi, che si nutrono di frammenti di peli, penne, desquamazioni dell’epidermide, secreti sebacei o anche sangue (quando l’ospite muore, anche gli insetti muoiono entro breve tempo); sono privi di ali e hanno corpo appiattito con dermascheletro ben sviluppato, apparato boccale masticatore, zampe fornite di unghie robuste con le quali s’aggrappano all’ospite; si riproducono per via anfigonica o partenogenetica e si sviluppano con metamorfosi graduale o incompleta (v. fig. a p. 204).