malvagio /mal'vadʒo/ [prob. dal provenz. malvatz, lat. tardo malifatius "che ha cattivo fato"] (pl. f. -gie o -ge). - ■ agg. 1. [di persona che opera il male compiacendosene] ≈ cattivo, (ant.) malestruo, maligno, (lett.) reprobo, scellerato, (lett.) tristo. ↑ perfido. ↔ buono. 2. a. (lett.) [che presenta difficoltà e sim.: La via è lunga e 'l cammino è m. (Dante)] ≈ avverso, malagevole. b. (fam.) [in frasi negative, buono: questo vino non è m.] ≈ accettabile, decente, discreto, passabile. ■ s. m. (f. -a) [persona che opera il male compiacendosene] ≈ cattivo, (non com.) malacarne, maligno, (lett.) tristo. ↑ perfido. ↔ buono.