malvolere
malvolére (o 'mal volére') v. tr. e s. m. – 1. v. tr. Sentire e dimostrare verso qualcuno malevolenza e antipatia (usato esclusivamente nell’inf. pres. e nel part. pass. malvoluto): farsi m.; era malvoluto da tutti. 2. s. m. a. non com. Cattiva disposizione d’animo, mala intenzione verso qualcuno: il suo m. era evidente. b. Volontà di fare il male: dove l’argomento de la mente S’aggiugne al mal volere e a la possa, Nessun riparo vi può far la gente (Dante). Più genericam., mancanza di volontà di operare il bene: non è per m., ma non mi è proprio possibile aiutarvi.