mancare [der. di manco] (io manco, tu manchi, ecc.). - ■ v. intr. 1. (aus. essere) [essere presenti in quantità inadeguata o non essere presenti affatto: nell'insalata manca il sale] ≈ ↓ difettare, scarseggiare. ↔ esserci. ↑ abbondare. 2. (aus. essere) [di fiato, energia e sim., andare via progressivamente: mi mancano le forze] ≈ diminuire, estinguersi, scemare, venire meno. ↔ aumentare, crescere. ● Espressioni: fig., sentirsi mancare ≈ perdere i sensi, svenire. ↔ rinvenire. 3. (aus. essere) [di persona, essere lontano da un luogo in cui lo si aspetta o lo si desidera: nessuno è mancato all'appello; sono venti anni ormai che manca dal paese] ≈ ‖ assentarsi, latitare. ↔ esserci. 4. (aus. essere) (eufem.) [cessare di vivere: è venuto improvvisamente a m.] ≈ (burocr.) decedere, morire, scomparire, spegnersi, (lett.) trapassare, venire meno. ↔ sopravvivere, vivere. 5. (aus. essere) [di spazio o tempo, esserci in meno rispetto a una misura determinata, anche nella forma mancarci: quanto manca all'arrivo?] ≈ restare, rimanere, (fam.) volerci. ‖ distare, intercorrere. 6. (aus. avere) [essere privo di qualcosa, con la prep. di: m. di coraggio; un discorso che manca di autenticità] ≈ difettare, fare difetto (il coraggio non gli fa d.), scarseggiare. ↔ avere (ø), possedere (ø). ↑ abbondare, eccedere (in), sovrabbondare, traboccare. ● Espressioni: mancare di rispetto (a qualcuno o qualcosa) [trattare senza rispetto o considerazione] ≈ ↑ disonorare (ø), disprezzare (ø), offendere (ø), oltraggiare (ø), (lett.) spregiare (ø). ↔ avere riguardo (di, per), considerare (ø), portare rispetto, tenere in considerazione (ø). 7. (aus. avere) a. [ritirare la propria disponibilità a un impegno e sim., con la prep. a: m. alla parola data] ≈ (non com.) fare fallo, sottrarsi, trasgredire, venire meno. ↔ adempiere, mantenere (ø), onorare (ø), rispettare (ø). b. [commettere un fallo, anche con uso assol.: "ho mancato; capisco che ho mancato; ma cosa dovevo fare, in un frangente di quella sorte?" (A. Manzoni)] ≈ errare, (lett.) fallare, sbagliare. ‖ peccare. 8. (aus. avere) [solo in frasi negative, evitare di fare qualcosa, con argomento sottinteso o espresso da frase introdotta da di: non mancherò di salutarlo per te] ≈ omettere, tralasciare, trascurare. ■ v. tr. 1. [non riuscire a prendere un bersaglio e sim.: m. il canestro] ≈ (gerg.) cannare, fallire, sbagliare, (fam.) toppare. ↔ azzeccare, (fam.) beccare, centrare, colpire. 2. (fam.) [farsi sfuggire qualcosa: m. la coincidenza] ≈ farsi sfuggire, perdere. ↔ cogliere, prendere. [⍈ MORIRE]