mandante
s. m. e f. [part. pres. di mandare]. – Colui che affida ad altri un incarico, che dà ad altri il compito di agire per suo conto e talvolta anche in suo nome: quando si venne al nome terribile del m., bisognò che Perpetua proferisse un nuovo e più solenne giuramento (Manzoni). Nel linguaggio giur., relativamente al contratto di mandato, il soggetto che dà all’altro (mandatario) l’incarico di compiere uno o più atti giuridici nel suo interesse; in partic., m. di un delitto, colui che dà incarico o determina altri a commettere un reato, e di esso risponde allo stesso titolo dell’esecutore materiale. Nel linguaggio cavalleresco, lo sfidante in un duello rispetto ai suoi padrini o portatori di sfida.