maneggio
manéggio s. m. [der. di maneggiare]. – 1. a. Il maneggiare, l’azione del maneggiare, soprattutto come uso di oggetti o strumenti secondo una determinata tecnica, applicata in genere con perizia: addestrarsi al m. delle armi, della spada, del remo; essere abile nel m. dei pennelli; in senso fig., m. della lingua, uso appropriato di essa. In partic., negli strumenti musicali a corda, esercizio di archeggiamento. b. Conduzione, gestione, amministrazione: il m. degli affari, della cosa pubblica, della pubblica amministrazione (tra proprio e fig., il m. del denaro); il m. della casa, di una casa (cfr. il corrispondente termine fr. ménage). 2. a. Azione o insieme di azioni svolte con astuzia e segretezza per il raggiungimento di uno scopo: i m. della diplomazia, dei partiti; i soliti m. politici; spesso con valore spreg., con riferimento ad azioni e traffici poco chiari o a intrighi: sventare, smascherare i m. degli avversarî; gli occulti m. di quella cricca d’imbroglioni. b. Nel linguaggio dell’ippica, m. fraudolento, mezzo illecito per prendere parte a una corsa senza averne diritto o per far vincere un determinato cavallo. 3. a. In equitazione, insieme di esercizî con cui si addestra un cavallo alle varie andature o alle arie di alta scuola: scuola di m.; cavallo di (o da) maneggio. b. Il luogo in cui si svolgono tali esercizî (detto anche cavallerizza), soprattutto con riferimento agli impianti del genere annessi a caserme, scuole militari e sim. c. In biologia, movimento di m., movimento, spontaneo o più spesso causato da lesioni dei centri nervosi, per cui gli animali si spostano procedendo non in linea retta ma secondo una curva, descrivendo cerchi o spirali. 4. a. Per estens., meccanismo (ormai sostituito con motori elettrici o termici) atto a utilizzare la forza muscolare di un quadrupede (cavallo o bue) per ottenerne un momento applicato a un asse motore: è essenzialmente costituito da un albero verticale posto in rotazione da una stanga alla quale l’animale è attaccato e che lo costringe ad avanzare in circolo. b. In aerodinamica sperimentale, dispositivo (oggi di limitato impiego) per la determinazione delle azioni aerodinamiche che si esercitano su un modello in movimento lungo una traiettoria circolare.