mangiare1
mangiare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. L’atto, l’operazione del mangiare, del prendere il cibo: essere temperante, esigente, schifiltoso, svogliato nel m.; il malato continua a rifiutare il m. e il bere; ci fermeremo per l’ora di m. (o anche del m., dove ha piuttosto il sign. di pasto, desinare; e così nelle espressioni prima del m., dopo il m., e sim.). 2. Ciò che si mangia, cibo, vivanda: ordinare, preparare, cucinare il m.; a Renzo quel poco m. era andato in tanto veleno (Manzoni); riceve un compenso fisso mensile, più un’indennità per l’alloggio e il m.; portare il m. alle galline; e con riguardo alla qualità del cibo: un m. ghiotto, raffinato; essere abituato a un m. semplice e sano; con questo sign. anche al plur.: dei m. semplici, raffinati; dovresti evitare i m. troppo pesanti; ant., pasto, pranzo, anche sontuoso, importante: fece fare una tazza guarnita d’oro, nella quale a qualche gran convito e ne’ solenni m. era usato di bere (Betussi). Per bianco m.; v. biancomangiare. ◆ Dim. mangiarétto, meno com. mangiarino (v.).